Si può rallentare l'invecchiamento del viso e della pelle?
Oltre a fattori genetici e costituzionali, le principali cause di questo fenomeno sono: il fumo, l'eccessiva esposizione al sole ed a lampade abbronzanti, il bere poco, l'eccessivo uso di fondotinta o trucchi di scarsa qualità, una dieta scorretta.
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Non esiste un metodo o una tecnica unici, ma il concorrere di vari trattamenti possono ringiovanire:​​
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Uso costante di creme idratanti e bere molta acqua
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Esporsi poco al sole e con filtri protettivi 50+
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Botulino per distendere le pieghe cutanee della fronte e del contorno occhi
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Filler per riempire le rughe e le labbra
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Radiofrequenza per rassodare e inturgidire la pelle
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Laser Q-Switch per rimuovere lo strato cutaneo superficiale e rassodare la pelle
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Laser a diodi per rimuovere le macchie cutanee e gli angiomi
Le labbra possono essere sottili costituzionalmente, oppure possono essere la conseguenza dell'invecchiamento della pelle, di cattive abitudini come il fumo, di una riabilitazione della funzione masticatoria non corretta (vedi protesi dentali mobili o fisse) che non ha tenuto in considerazione i volumi del volto, i rapporti tra il mascellare superiore e la mandibola ed il sostegno di zigomi e labbra.
Dopo un'accurata visita esterna (frontale e laterale), mimica (parlando, sorridendo e facendo il movimento del bacio), si deve procedere anche ad una visita del cavo orale e della posizione dei denti per verificare la loro posizione perché sono normalmente il sostegno delle labbra. Se la causa fosse dentale, occorre ristabilire prima la posizione corretta dei denti, altrimenti si può procedere con delle iniezioni di filler per aumentare i volumi ed inturgidire il contorno labbra. Se le rughe attorno alle labbra sono piccole e fini, la radiofrequenza frazionata oppure il laser Q-Switch possono essere un valido aiuto. Nei casi in cui non solo le labbra, ma anche tutta la zona peri-labiale fosse sottile, svuotata e di consistenza diminuita, i fili in pdo possono aumentare la tonicità e migliorare il turgore peri-orale.
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La luce pulsata IPL è indiscutibilmente efficace per rimuovere i peli superflui. Il trattamento, praticamente indolore, consiste in 5/8 sedute a caduta mensile. Contrariamente a quanto viene ovunque pubblicizzato, l'epilazione non potrà mai essere definitiva ma, dopo diversi mesi, potrà crescere qualche nuovo pelo. Per questo motivo sarà necessario fare una o due sedute di "richiamo". Va inoltre specificato che i peli bianchi non sono sensibili ai trattamenti.
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Bisogna fare una netta distinzione tra adiposità localizzata e cellulite.
L'adiposità localizzata è un cuscinetto costituito esclusivamente da cellule adipose, ricoperto da cute tesa e piana, generalmente localizzata: sotto al mento, alla base del collo nel lato dorsale (gibbo), ai lati della schiena, in zona peri-ombelicale, nei fianchi, nelle cosce e all'interno delle ginocchia.
La cellulite invece è un'infiammazione del tessuto adiposo, accompagnata da aumento di volume della zona colpita, con difficoltà circolatoria, ristagno quindi di liquidi e reazione del tessuto connettivale che diventa fibroso, retraendo la pelle verso l'interno e causando il tipico aspetto a "buccia d'arancia". Le sedi tipiche sono: fianchi, glutei, cosce.
Si comprende quindi che i trattamenti dovranno essere differenti.
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Per prima cosa bisogna correggere l'alimentazione e lo stile di vita.
Con un regime alimentare sano ed equilibrato ci sono una serie di trattamenti che possono aiutare ad eliminare le adiposità localizzate:
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la criolipolisi è una tecnologia che provoca, mediante manipoli speciali, un abbassamento della temperatura del grasso di 5°C. Questo abbassamento determina un fenomeno di prematura morte della cellula adiposa. Nell'arco di 30/40 giorni queste cellule vengono digerite dai macrofagi (gli spazzini del nostro organismo) riducendo così il volume della zona trattata. Si utilizza nelle adiposità localizzate di braccia, addome, glutei, fianchi e cosce.
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la mesoterapia-intralipoterapia con acqualix: si pratica iniettando una soluzione lipolitica nel tessuto adiposo che ha lo scopo di ledere le pareti delle cellule adipose, riducendone così il numero. Il risultato è così permanente e duraturo a condizione che gli adipociti rimasti non aumentino di volume (alimentazione ipercalorica) così come dopo la liposuzione o la liposcultura. Le zone indicate al trattamento sono: addome, trocantere, fianchi, interno cosce, interno ginocchia, doppio mento, culootte de cheval, gibbo, pliche toraciche.
Bisogna innanzitutto correggere l'alimentazione riducendo l'apporto proteico, il sale e bevendo molta acqua. Evitare la sedentarietà ma praticare sports ed evitare il fumo. Dopo aver adottato queste misure preventive si può ricorrere a trattamenti medico-estetici in grado di ridurre gli inestetismi della cellulite. Tra questi:
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onda d'urto (Shock wave): si tratta di un'innovativa tecnologia che combatte l'aspetto a "buccia d'arancia" tipico della cellulite. Le depressioni della pelle che causano questo inestetismo sono dovute ad un reticolo fibroso che intrappola cellule adipose e contemporaneamente ostacola il drenaggio dei liquidi, stirando in basso la cute, in corrispondenza del tralcio fibroso e rigonfiando la zona adiposa circostante, imbibita di liquidi. L'onda d'urto, penetrando nella pelle, indebolisce la parte fibrosa e stimola la vascolarizzazione, permettendo così il drenaggio dei liquidi e rendendo più liscia la cute sovrastante.
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carbossiterapia: è una procedura che consiste nell'iniettare con aghi corti e sottilissimi anidride carbonica medicale allo stato gassoso tramite un apposito macchinario. Si utilizza per contrastare la cellulite perché ha un'azione stimolante sul microcircolo vascolare e un effetto traumatico sugli adipociti.